Il volo della Fenice

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Un libro è un pericolo.
Se un libro non rende più liberi, è un libro fallito.
(E. Cioram)

FESTIVAL della FILOSOFIA 2021

Com’ è nello spirito de IL LEGGIO, lo spunto iniziale per la messa in scena del reading è stato individuato in un romanzo contemporaneo, Balzac e la Piccola Sarta cinese, dell’autore Sijie Daij.

La storia narrata è ambientata in un piccolo villaggio sulle montagne, in cui i due giovani protagonisti vengono spediti dal Partito Comunista per la rieducazione obbligatoria dei figli della borghesia. Il contesto storico, dunque, accentua le caratteristica dell’ideologia di Mao e la conseguente negazione o limitazione di ogni libertà personale. I giovani sono infatti addestrati a seguire il “pensiero unico” del leader soffocando la loro indole e la propensione dei singoli alle arti espressive. In particolare è assolutamente proibita la lettura dei libri della cultura occidentale e dei classici cinesi considerati reazionari, che vengono requisiti oltre ai propri oggetti personali.

Ecco, dunque, i primi due riferimenti alla LIBERTÀ: un regime totalitario e il “pericolo” della lettura (citato, per l’appunto, nel sottotitolo).

Nel romanzo l’autore sottolinea la necessità della cultura, mettendo in campo altri due personaggi: un terzo giovane – che è riuscito, complice i genitori intellettuali, a portare a tenere con sé una valigia di “libri proibiti” – e la Piccola Sarta, una adolescente che vive lontana dal villaggio cucendo abiti in serie, e che, soprattutto, è analfabeta.

Il primo è il motore della vicenda, poiché dalla sua entrata in scena si raccontano i diversi tentativi dei due amici (uno amante della musica classica, l’altro della letteratura) di giungere al furto della valigia; la seconda rappresenta una sorta di tabula rasa della conoscenza, una donna che avverte in sé la curiosità prima e il bisogno poi, di nutrire la mente e di maturare una coscienza femminile.

Da qui il terzo tema, progressivamente e parallelamente sviluppato, della LIBERTÀ come consapevolezza sessuale, conoscenza di sé, e capacità di scelta.

La lettura teatralizzata presentata da IL LEGGIO riprende i nodi centrali del romanzo, ma con una declinazione autonoma che prevede ampi interventi anche sulla ri-scrittura del testo. In particolare il reading da un lato assegna minore insistenza al contesto politico, e dall’altro rafforza in modo originale il processo di maturazione della giovane donna, che “prenderà il volo” abbandonando di propria volontà il villaggio della “Fenice del Cielo”. (da cui la proposta di titolo).


Adattamento del testo e regia: Sandra Tassi

Leggono: Adriana Guerrieri, Mariella Leonardi, Orazio José Lombardi, Mario Mazzucchelli, Ettore Morsiani, Luca Paolini, Santo Pirronello, Rita Tarabusi, Sandra Tassi

Chitarra e voce: Roberto Zanni

Basso elettrico: Max D’Andrea

Fotografie per la scenografia di Daniele Affranti e Floriana Poggio


Venerdì 17 settembre 2021
Palazzo Santa Margherita – chiostro

Le immagini della serata

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