In questo reading la musica non è da ritenersi né un accompagnamento, né un coronamento al testo. Si tratta della musica Klezmer, una musica che, proveniente dall’Est europa, ha saputo e sa tuttora integrare la vita quotidiana del popolo ebraico in particolare: è presente ai battesimi e ai matrimoni come ai funerali, e vuole esprimere, come la voce narrativa, ogni tonalità ed estensione del sentimento, sia dei momenti gioiosi che del dolore e della afflizione.
Pertanto, nella lettura teatralizzata che verrà proposta, la musica sarà parte integrante del testo, racconterà essa stessa quanto omesso dai lettori: non una pausa, dunque, ma un fondamentale momento di ascolto e comprensione.
I musicisti che saranno sul palco godono di una notevole fama nel mondo della musica ma, in particolare, hanno curato nel loro repertorio l’evolversi del Klezmer (che ha più di un secolo di vita) e la sua contaminazione col Jazz soprattutto negli Stati Uniti. Suonano, infatti, gli strumenti originariamente utilizzati dagli ebrei askenaziti – il violino e la fisarmonica – con l’integrazione della chitarra che, in questo caso, fa le veci degli altri strumenti tradizionalmente usati nei gruppi musicali per ottenere simili effetti narrativi.
Come dire uno spettacolo nello spettacolo

CHRIS PATRICK DENNIS
Musicista di origini irlandesi, nel 1968 si trasferisce in Italia, dove per breve tempo fa parte dei Dave Anthony’s Moods. Nel settembre 1974 diventa tastierista, chitarrista e violinista del gruppo di Augusto Daolio, lasciando la formazione nel 1990, in questo periodo ha collaborato anche con Francesco Guccini. Conclusa questa esperienza si dedica all’insegnamento della lingua inglese alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna a Forlì ed è uno dei fondatori dei Modena City Ramblers, con i quali suona nel 1991 e nel 1992, partecipando anche al loro disco d’esordio Riportando tutto a casa. Sempre dal 1992 con Paolo Lancellotti promuove la band Sempre Noi, che propone, oltre a cover, anche un proprio repertorio incidendo tre dischi.
Nel 2014 ha partecipato, suonando il violino, all’album Oltre…l’abisso, del gruppo musicale italiano Folkstone.
A seguito della morte dell’amico e storico compagno di musica Paolo Lancellotti ed allo scioglimento dei Sempre Noi, entra a fare parte come violinista del gruppo Banda Libera, con il quale esegue musiche legate alla Resistenza; inoltre, alla fine del 2016, diventa violinista della GPL Band 2.0, gruppo formato da ex membri dei Sempre Noi, nato in ricordo di Lancellotti.

FIORELLA MAURI
Fisarmonicista, pianista e cantante vicentina. Fin da piccola studia pianoforte e canto con maestri privati e nel 2000 consegue l’esame di quinto anno di pianoforte al Conservatorio C.Pollini di Padova, preparata dal M° Norberto Tronca. Dal 2012 intraprende lo studio della fisarmonica e un lavoro di ricerca attraverso il quale si appassiona alla Cultura popolare Veneta. Impegnata costantemente nel perfezionamento del repertorio di canto con il supporto della dr.ssa Laura Pigozzi, mentre a livello pianistico e armonico si è avvalsa del sostegno del pianista compositore Ian Lawrence Mistrorigo; Ha ideato, curato e realizzato numerosi spettacoli, quali: – nel 2014, il concerto spettacolo “Chiamami per nome“ sul lutto perinatale; – lo spettacolo recital musicale di costume “Polenta e …voci donne“ che propone in collaborazione con l’attrice Irma Sinico della Compagnia Ensemble Vicenza Teatro e la partecipazione di Luciano Zanonato voce, chitarra e piva; – a quattro mani, con l’attore musicista Thierry Di Vietri lo spettacolo “Bob Dylan: un viaggio on the road”, prodotto dalla Compagnia Ensemble Vicenza Teatro;

LUIGI CATUOGNO
Compie gli studi accademici sotto la guida del M° italo-argentino Gianni Palazzo; approfondisce
anche lo studio delle tecniche chitarristiche popolari, in particolar modo quelle sud-americane ed
europee.
Studioso di musica popolare e tradizionale, per anni fa parte del gruppo modenese I Viulan con il
quale ha inciso il CD Escamadul per la EMI.
Dal 1999 Luigi ha prodotto il recital Dylan Suite di riletture strumentali di brani di Bob Dylan che ha
eseguito in varie città europee (Berlino, Amsterdam, Vienna).
Attualmente Luigi:
– collabora con il cantante ricercatore Lele Chiodi nello spettacolo Canti narrativi dell’Appennino
Tosco-Emiliano;
– suona nel gruppo del cantautore Gappa (Gaspare Palmieri) che vanta apparizioni di prestigio
come la partecipazione nel 2013 al concerto 29 Settembre a Modena in Piazza Grande e, sempre
nel 2013, a Bruxelles al Botanique come gruppo di apertura del concerto di Max Gazzè;
– con il violinista Chris Dennis è impegnato nel progetto strumentale Two For The road con brani
del folclore irlandese, sudamericano, napoletano e klezmer;
– continua nel suo progetto Dylan Suite come concerto solo chitarra; con questo progetto nel 2012
ha suonato in Olanda al NoordNetherland Dylan Festival e nello stesso anno a Berlino
all’Artenschuzten Theater; nel 2017 ha prodotto il CD di questo lavoro: The Neverending Strings
con tour promozionale in Italia ed all’estero (Capri, Modena, Verona, Roma, Udine, Amsterdam,
Rotterdam, Mettmann, Berlino e Stoccarda) riscuotendo ovunque successo di critica e di pubblico;
– con il chitarrista Claudio Moro e la cantante Anna Lisa Buzzola ha formato il trio Ojalà con
repertorio di musiche e canzoni d’autore latino- americane;
– con la cantante fisarmonicista e ricercatrice vicentina Fiorella Mauri e con il polistrumentista
Luciano Zanonato è impegnato nel progetto Stria Stria vattene via ….
– con la cantante ed autrice di origini capoverdiane Leslie Abbadini partecipa allo spettacolo
Leslie’s World.
Insegna chitarra classica ed etnica ed ukulele presso l’Associazione AUSER di Nogara (VR).
Ha appena inciso il nuovo album MUSES con musiche di Yupanqui, Piazzolla, Dalle Ave, Dylan,
Gangi ed un brano originale.